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Space Safety

N° 35–2023: Invito stampa: Scoprite i dettagli sul rientro di Aeolus

13 July 2023

I team del Centro europeo per le operazioni spaziali (ESOC) dell'ESA a Darmstadt, in Germania, si stanno preparando per tentare un rientro assistito unico nel suo genere. I media sono invitati a partecipare ai briefing online del 19 e 20 luglio per saperne di più sul rientro della missione, previsto per la fine di luglio.

La missione dei venti Aeolus dell'ESA rientrerà presto nell’atmosfera terrestre. Attualmente a 320 km dalla superficie della Terra, la sonda viene mantenuta in orbita con il carburante rimanente. Il carburante si sta esaurendo e il satellite presto dovrà cedere all'influenza dell'atmosfera del nostro pianeta e della gravità. 

Le analisi condotte dall'ESA e da personale specializzato del settore hanno dimostrato che Aeolus può essere fatta rientrare con un approccio assistito (ovvero semi-controllato), in modo da ridurre il rischio (già di per sé esiguo) di danni causati da eventuali frammenti che sopravvivono al viaggio e raggiungono il suolo.

È stata studiata una serie di comandi e manovre che, nell'arco di circa una settimana, renderanno passivo il veicolo spaziale (disattivando i sistemi di alimentazione e le batterie) e lo indirizzeranno, insieme agli eventuali frammenti rimasti, verso il mare.

Se non si interviene da terra, Aeolus tornerà in modo del tutto naturale (evento ormai comune, visto che, in media, rientra nell'atmosfera terrestre un veicolo spaziale al mese).

I team dell'ESA stanno andando oltre le capacità tecniche per le quali il satellite è stato progettato, al fine di adeguarsi all'attuale ambiziosa strategia dell'ESA finalizzata alla riduzione dei detriti spaziali e alla sicurezza nello spazio.

Le misure adottate rappresentano il massimo impegno per ridurre ulteriormente i rischi. Sono state concepite in modo da non aumentare il rischio, ma, in caso di successo, renderanno Aeolus retroattivamente in linea con le attuali norme di sicurezza spaziale, che non erano in vigore all'epoca in cui la missione venne pianificata.

La missione Aeolus

Lanciata il 22 agosto 2018, Aeolus è la prima missione satellitare per l'acquisizione di profili dei venti della Terra su scala mondiale.

Aeolus trasporta uno strumento denominato ALADIN, il più sofisticato lidar Doppler europeo per il vento trasportato nello spazio. Un laser invia impulsi di luce ultravioletta verso l'atmosfera terrestre e un ricevitore rileva la luce diffusa dalle molecole d'aria, dalle molecole d'acqua e dagli aerosol come la polvere.

Attraverso i lievi cambiamenti delle proprietà della luce ricevuta, è possibile misurare la velocità con cui queste particelle si allontanano da Aeolus, ovvero la velocità dei venti.

I dati di Aeolus sono ora utilizzati dai  principali servizi di previsioni meteo di tutto il mondo, ovvero European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF), Météo-France, Met Office nel Regno Unito, Deutscher Wetterdienst (DWD) in Germania e National Centre for Medium Range Weather Forecasting (NCMRWF) in India.

I suoi numerosi successi, compresi i benefici economici valutati in oltre 3,5 miliardi di euro, fanno sì che una missione operativa di proseguimento denominata  Aeolus-2 verrà lanciata entro un decennio. 

Punto stampa di pre-rientro - 19 luglio 11:45 CEST

Programma

11:45 CEST  Benvenuto e breve introduzione delle relatrici e dei relatori

11:50 CEST  Presentazioni

12:30 CEST  Domande e risposte

12:45 CEST Termine dell'evento

Partecipanti:

  • Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra
  • Holger Krag, Responsabile dell'Ufficio per la Sicurezza nello Spazio
  • Tommaso Parrinello, Responsabile della Missione Aeolus
  • Isabel Rojo, Direttrice delle Operazioni di Aeolus

La registrazione della sessione sarà disponibile in un secondo momento.

Sono previste sessioni di domande e risposte online in tedesco, italiano, spagnolo e francese, oltre a interviste e possibilità di riprese presso l'ESOC.

  • Punto stampa online in italiano: 19 luglio, 14:00 CEST
  • Punto stampa online in francese: 19 luglio, 16:00 CEST
  • Punto stampa online in tedesco: 20 luglio, 10:00 CEST
  • Punto stampa online in spagnolo: 20 luglio, 12:00 CEST
  • Opportunità per i media presso l'ESOC di Darmstadt: 18 luglio, dalle 9:00 alle 11:00 CEST 

Per le interviste sono disponibili rappresentanti, esperte ed esperti dell'ESA:

  • Rolf Densing, Direttore delle Operazioni, ESA
  • Simonetta Cheli, Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra
  • Tommaso Parrinello, Responsabile della missione Aeolus
  • Isabel Rojo, Direttrice delle Operazioni di Aeolus
  • Viet Duc Tran, Responsabile A delle Operazioni dei Veicoli Spaziali
  • Tim Flohrer, Responsabile dell'Ufficio Detriti Spaziali
  • Jens Lerch, Responsabile B delle Operazioni dei Veicoli Spaziali
  • Benjamin Bastida-Virgili, Ingegnere di Sistema per i Detriti Spaziali
  • Thomas Ormston, Ingegnere delle Operazioni dei Veicoli Spaziali

Accredito stampa

È possibile comunicare il proprio interesse entro il 17 luglio alle 17:00 CEST selezionando e compilando il modulo apposito all'indirizzo https://blogs.esa.int/forms/esa-media-briefing-form, specificando a quale momento stampa si intende partecipare.

Dopo la registrazione, le rappresentanti e i rappresentanti dei media riceveranno ulteriori informazioni e il link per partecipare alla sessione informativa online (piattaforma WebEx) o altre informazioni sulle opportunità per i media presso  l'ESOC dell'ESA.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni su Aeolus, visitare la pagina https://www.esa.int/Applications/Observing_the_Earth/FutureEO/Aeolus.

Contatti

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Immagini

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Per domande o ulteriori informazioni relative alle immagini dell'ESA, contattare direttamente spaceinimages@esa.int

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